Ed ecco i lunghi giorni finalmente
di luce pien d’amor e di delirio!
La primavera è qui con marzo e aprile,
col dolce suo sorriso ci rallegra!
E maggio tutto in fior e giugno ardente
son belli entrambi, i nostri grandi amici!
I pioppi lungo i fiumi addormentati
si fletton molli come annose palme.
In fondo al bosco tepido e tranquillo
d’un uccellin l’ansioso palpitare;
intorno a noi tutto ci sorride
e gli alberi con chiome verdeggianti
tra lor festosi e gai sussurran versi.
La fresca alba, delicatamente,
s’appresta a coronare il nuovo giorno;
a sera regna amor e poi di notte
ci sembra udir, nell’ombra oscura e immensa
del ciel stellato e rassicurante,
un lieto canto, là nell’infinito.
Victor Hugo
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