Eran partiti da terre lontane:
in carovane di quanto e da dove?
Sempre difficile il punto d’avvio,
contare il numero è sempre impossibile.
Le notti che hanno vegliato da soli,
scrutando il corso del tempo insondabile,
seguendo astri, fissando gli abissi
fino a bruciarsi gli occhi del cuore!
Naufraghi sempre in questo infinito,
eppure sempre a tentare, a chiedere,
dietro la stella che appare e dispare,
lungo un cammino che è sempre imprevisto.
Magi, voi siete i santi più nostri,
i pellegrini del cielo, gli eletti,
l’anima eterna dell’uomo che cerca,
cui solo Iddio è luce e mistero.
Davide Maria Turoldo
***
donaci il desiderio di cercarti,
la capacità di conoscerti
e l'umiltà per adorarti.
***
A tutti voi cari amici,
Buona Epifania