Il rispetto della persona umana
non può assolutamente prescindere
dal rispetto di questo principio:
«I singoli» devono
«considerare il prossimo,
nessuno eccettuato,
come "un altro se stesso",
tenendo conto della sua vita
e dei mezzi necessari
per viverla degnamente».
Nessuna legislazione
sarebbe in grado, da se stessa,
di dissipare i timori, i pregiudizi,
le tendenze all'orgoglio e all'egoismo,
che ostacolano l'instaurarsi
di società veramente fraterne.
Simili comportamenti
si superano solo con la carità,
la quale vede in ogni uomo
un «prossimo», un fratello.
(Catechismo della Chiesa Cattolica, 1931)
non può assolutamente prescindere
dal rispetto di questo principio:
«I singoli» devono
«considerare il prossimo,
nessuno eccettuato,
come "un altro se stesso",
tenendo conto della sua vita
e dei mezzi necessari
per viverla degnamente».
Nessuna legislazione
sarebbe in grado, da se stessa,
di dissipare i timori, i pregiudizi,
le tendenze all'orgoglio e all'egoismo,
che ostacolano l'instaurarsi
di società veramente fraterne.
Simili comportamenti
si superano solo con la carità,
la quale vede in ogni uomo
un «prossimo», un fratello.
(Catechismo della Chiesa Cattolica, 1931)
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