Il Signore, dopo aver sostenuto
l’anima nell’infanzia di lei
con le pure gioie del fervore sensibile,
la mette alla prova, ma la sostiene
senza farsi scorgere,
come fa la mamma che lascia a se stesso
il bimbo per i primi passi,
ma l’avvolge in distanza con le sue braccia
per prenderlo se cade.
Dio spinge l’anima
soavemente con la grazia,
quasi vento balsamico dei monti
che facilita l’ascesa;
se l’anima si arresta Egli non la forza,
ma si mostra accorato, e la spinge
col ricordo della Passione
che soffrì per lei il suo Redentore.
Una lacrima fatta stillare dal cuore
a tale meditazione è capace
di ammollire la durezza della volontà
e di farla cedere all’invito dell’amore.
- Don Dolindo Ruotolo - Servo di Dio –
***
l’anima nell’infanzia di lei
con le pure gioie del fervore sensibile,
la mette alla prova, ma la sostiene
senza farsi scorgere,
come fa la mamma che lascia a se stesso
il bimbo per i primi passi,
ma l’avvolge in distanza con le sue braccia
per prenderlo se cade.
Dio spinge l’anima
soavemente con la grazia,
quasi vento balsamico dei monti
che facilita l’ascesa;
se l’anima si arresta Egli non la forza,
ma si mostra accorato, e la spinge
col ricordo della Passione
che soffrì per lei il suo Redentore.
Una lacrima fatta stillare dal cuore
a tale meditazione è capace
di ammollire la durezza della volontà
e di farla cedere all’invito dell’amore.
- Don Dolindo Ruotolo - Servo di Dio –
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