Mi chiedevo se era quella la rassegnazione,
quel vuoto aspettare, contando i giorni
come i grani di un rosario,
sapendo che non ci appartengono,
ma sono giorni che pure dobbiamo vivere
perché ci sembrano preferibili al nulla.
Ennio Flaiano
***
Blog di arte, poesia, spiritualità, emozioni che parlano al cuore...ieri, oggi, sempre...
Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite stelle. Nei campi c’è un breve gre gre di ranelle. Le tremule fogl...