venerdì 19 marzo 2021

Nelle tue mani

 

Nelle tue mani, o Giuseppe, 
abbandono le mie povere mani,
alle tue dita intreccio,
pregando, le mie fragili dita.

 

Tu, che nutristi il Signore
col quotidiano lavoro,
dona il pane ad ogni mensa
e la pace che vale un tesoro.

 

Tu, protettore celeste
di ieri, oggi e domani,
lancia un ponte d'amore
che unisca i fratelli lontani.

 

E quando, ubbidiente all'invito,
ti renderò la mia mano,
accogli il mio cuore contrito
e portalo a Dio piano piano.

 

Allora sebben le mie mani sian vuote,
sian stanche e pesanti,
guardandole tue dirai:
"Così son le mani dei santi!"

 

 

***

 

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