Un sonno a sbalzi
sotto una coperta soffice
vestita d’acciaio
tra inquietudini diffuse
e fame di risposte.
È un reticolo contorto
l’abito della notte
che avvolge
le membra orizzontali
che cercano scampo
in luoghi
forse sconosciuti.
Presto arriverà l’aurora
ed io ancora qui
con occhi ora socchiusi,
ora sbarrati,
tra le onde scure
di una mente
senza riposo.
Mariella Russo
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