Basta un fiore sbocciato sul davanzale della finestra,
il volo di una rondine nel breve spazio di cielo
verso cui alziamo gli occhi,
un raggio più lucente e caldo
che ci raggiunge al nostro tavolo di lavoro,
per dirci che è primavera.
Ma forse non c'è bisogno di nulla
se ascoltiamo dentro di noi
il desiderio di essere buoni e gentili con tutti,
la voglia improvvisa di ridere e di cantare,
il piacere di rimanere con gli occhi rivolti verso il cielo
inseguendo con il pensiero un caro sogno.
Allora la primavera è in noi.
G. G. Moroni
***
il volo di una rondine nel breve spazio di cielo
verso cui alziamo gli occhi,
un raggio più lucente e caldo
che ci raggiunge al nostro tavolo di lavoro,
per dirci che è primavera.
Ma forse non c'è bisogno di nulla
se ascoltiamo dentro di noi
il desiderio di essere buoni e gentili con tutti,
la voglia improvvisa di ridere e di cantare,
il piacere di rimanere con gli occhi rivolti verso il cielo
inseguendo con il pensiero un caro sogno.
Allora la primavera è in noi.
G. G. Moroni
***