Sull’ultima corda del tuo violino
avevo
già appeso il mio amore,
pieno
di robe vecchie.
Però
in cima aveva una stella alpina.
Ti
giuro, ho valicato mille montagne:
le
stelle alpine Dio le piante così in alto,
ma
è così bello il rischio.
È
come suonare su una corda sola,
senza
neanche una cassa armonica.
Esce
il trillo del diavolo, che sarà anche triste,
però
è un sogno d’amore irrepetibile
un
virtuosismo che non muore mai.
Alda Merini
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