I singhiozzi lunghi
dei violini d’autunno
mi feriscono il cuore
con monotono languore.
Ansimante e smorto,
quando l’ora rintocca,
io mi ricordo
dei giorni antichi
e piango;
e me ne vado
nel vento ostile
che mi trascina
di qua e di là
come la foglia morta.
- Paul Verlaine –
***