venerdì 25 ottobre 2024

Perdono

 

Se il rancore ti soffoca,
se la rabbia ti comprime,
il tuo sguardo è cupo
il tuo cuore è un sasso
la tua voce è una spada.

Non lasciarti consumare dall’odio
male serpeggiante e oscuro
che ti ruba la dignità di uomo.

Respira piano
e ad occhi chiusi
pesca tra i tuoi ricordi di bambino
e, come pietre a secco,
li ritroverai uno sull’altro:
ricordi di carezze e sorrisi
di tenerezze e di giochi.

Al tuo risveglio
raccogli le tue lacrime
ed offrile al cielo
come acqua preziosa
per i fiori del perdono.

Mariella Russo

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Come parlare della luce

  Come parlare della luce se non si è avuto, almeno una volta, l’esperienza del Buio? Zanone di Cizio ***