domenica 15 maggio 2022

Chi sei tu, lettore

 

Chi sei tu, lettore, che leggerai le mie poesie
tra cento anni?
Non posso mandarti un solo fiore di questa ricca primavera,
né darti un solo raggio d’oro delle nuvole
che mi sovrastano.
Apri le tue porte, guardati intorno.
Nel tuo giardino in fiore cogli i fragranti ricordi
dei fiori sbocciati cento anni fa.
Nella gioia del tuo cuore che tu possa sentire
la vivente gioia che cantò, in un mattino di primavera,
mandando la sua voce lieta, attraverso cento anni.

Rabindranath Tagore

***

Accortezza

  “La sera si diventa più accorti per il giorno che è passato, ma non mai abbastanza accorti per il giorno che può venire.”   Fried...