martedì 19 ottobre 2021

Ho tentato di essere un uomo

 

Credo, sì io credo che un giorno,
il Tuo giorno, o mio Dio,
avanzerò verso Te coi miei passi titubanti,
con tutte le mie lacrime nel palmo della mano,
e questo cuore meraviglioso che tu ci hai donato,
questo cuore troppo grande per noi
perché è fatto per Te...
Un giorno io verrò, e Tu leggerai sul mio viso
tutto lo sconforto, tutte le lotte,
tutti gli scacchi dei cammini della libertà.
E vedrai tutto il mio peccato.
Ma io so, mio Dio, che non è grave il peccato,
quando si è alla Tua presenza.
Poiché è davanti agli uomini che si è umiliati,
ma davanti a Te, è meraviglioso esser così poveri,
perché si è tanto amati!
Un giorno, il tuo giorno, mio Dio,
io verrò verso di Te.
E nella autentica esplosione della mia resurrezione,
saprò allora che la tenerezza sei Tu,
che la libertà sei ancora tu.
Verrò verso di te, mio Dio,
e tu mi donerai il tuo volto.
Verrò verso di te con il mio sogno più folle:
portarTi il mondo fra le braccia.
Verrò verso di Te, e griderò a piena voce
tutta la verità della vita sulla terra.
Ti griderò il mio grido che viene dal profondo dei secoli:
«Padre! ho tentato di essere un uomo,
e sono tuo figlio»

Jacques Leclercq

***

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