"«Io sono il buon pastore» (Gv 10, 11).
A Cristo compete chiaramente di essere pastore.
Infatti, come il comune gregge
viene guidato e pascolato dal pastore,
così i fedeli sono ristorati da Cristo
con un cibo spirituale, con il suo corpo e il suo sangue.
«Un tempo», dice l'Apostolo, «eravate erranti come pecore,
ma ora siete tornati al pastore
e guardiano delle vostre anime» (1 Pt 2, 25).
Ed il profeta: «Come un pastore
egli fa pascolare il gregge» (Is 40, 11)".
Dalla «Esposizione su Giovanni» di san Tommaso d'Aquino
A Cristo compete chiaramente di essere pastore.
Infatti, come il comune gregge
viene guidato e pascolato dal pastore,
così i fedeli sono ristorati da Cristo
con un cibo spirituale, con il suo corpo e il suo sangue.
«Un tempo», dice l'Apostolo, «eravate erranti come pecore,
ma ora siete tornati al pastore
e guardiano delle vostre anime» (1 Pt 2, 25).
Ed il profeta: «Come un pastore
egli fa pascolare il gregge» (Is 40, 11)".
Dalla «Esposizione su Giovanni» di san Tommaso d'Aquino
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